
- +39 328 4583813
- info@dovevuoitour.it
- Lun - Ven: 9:00 - 18:30
Sullo sfondo, la millenaria tradizione Thai che emerge nei suoi templi buddhisti, nell’architettura del centro storico e nei mercati di prodotti tipici. Una città tutta da scoprire, che esprime al meglio l’attuale spirito thailandese, fondendo il vecchio e il nuovo, le antiche tradizioni e i ritmi di una città ultra-moderna.
I principali centri commerciali di Bangkok si trovano nella zona di Siam Square. Tra tutti vi consigliamo il Siam Paragon, che merita una visita per la grandiosità e lo sfarzo (considerate che al suo interno è possibile acquistare Lamborghini e Ferrari!) e l’Emporium, che invece si trova nella zona Sukhumvit. Altri imperdibili centri commerciali, veri e propri punti di riferimento per lo shopping in Asia, sono l’MBK (fermata National Stadium dello Sky Train), il Central World e il Platinum. Tra i mercati, invece, ricordiamo quello di Pratunam , quello serale di Silom e il Night Bazaar di Lumpini Park. Nel fine settimana è d’obbligo una visita al Week-End Market.
A qualche centinaio di metri dall’imbarcadero dietro il Palazzo Reale, vi imbatterete in un tratto di strada nella quale si vendono amuleti, monete e miniature: lo chiamano il Mercato degli Amuleti. A tal proposito, noterete molto spesso che in Thailandia esiste una vera e propria mania per i ciondoli e i monili magici e protettivi. Gli abitanti sono molto superstiziosi e attribuiscono a questi oggetti poteri benefici.
ll Wat Arun fu costruito sul sito del Wat Jang, risalente al XVII secolo. L’antico palazzo fungeva da residenza e tempio reale per il Re Taksin al tempo in cui Thonburi era la capitale del regno. Il luogo fu anche l’ultima dimora del Buddha di Smeraldo (in realtà di Giada) prima che il Re Rama I lo trasferisse nel Wat Phra Kaeo. Da ammirare le sue 4 pagode a cuspide, decorate con fini porcellane multicolori che riflettono la luce durante l’alba e il tramonto. Il tempio deve la sua particolarità alle torri ornate di splendidi mosaici di porcellane policrome cinesi. Vi consigliamo di visitare il complesso al tramonto, quando la luce del sole si riflette sui mosaici illuminandoli come gioielli.
Il Palazzo Reale si trova all’interno del Wat Phra Kaeo. Vi si accede attraverso degli enormi cancelli, un tempo varcati dagli elefanti che trasportavano il Re nel suo Palazzo. L’edificio fu costruito da Re Rama I, il fondatore della dinastia dei Chakri, nel 1782. Il Grande Palazzo, disegnato da un architetto britannico nello stile classico del rinascimento italiano, con un tetto in stile thailandese, è utilizzato prevalentemente per le più importanti cerimonie ufficiali e religiose.
Wat Pho : questo tempio è il più antico e maestoso di Bangkok, e ospita al suo interno la più grande statua di un Buddha disteso, oltre ad una vasta collezione di immagini della divinità di tutto il Paese. Conosciuto come luogo di culto, il Wat Pho risale al XVI secolo, ma la sua storia attuale comincia nel 1781 con la completa ricostruzione del monastero originale. Il Wat Pho è il centro nazionale preposto all’insegnamento e alla tutela dell’antica medicina tradizionale thailandese, tra cui si annoverano le tecniche di massaggio terapeutico.
Wat Tramit: se ci si ferma a Bangkok per alcuni giorni merita una visita anche il famoso Buddha d’Oro all’interno del Wat Traimit a sud di Chinatown. Il Buddha d’Oro più grande del mondo risale al XIII secolo, è alto 4 metri e pesa circa 5,5 tonnellate di oro massiccio. Secondo la leggenda la statua cadde e durante le operazioni di restauro venne scoperto che sotto la sua crosta di stucco era interamente d’oro.
Parco nazionale di Khao Yai :all’interno potrete ammirare ben 3000 specie di piante, 300 di uccelli e 68 di mammiferi, inclusi l’orso nero asiatico, l’elefante asiatico, tigri, gibboni e maiali selvatici. Numerose anche le cascate, le più celebri delle quali sono Heo Narok ed Haeo Suwat. Quest’ultima è stata resa famosa dal film “The Beach”, con l’attore Leonardo di Caprio. Le cascate di Khao Yak offrono uno spettacolo da non perdere soprattutto nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto, quando i fiumi sono in piena.