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Bellissima ed affascinante, Cape Town è adagiata fra l’Oceano Atlantico e la Table Mountain, stretta in una baia che gode di un clima invidiabile, mite e temperato per quasi otto mesi l’anno.
Il Victoria & Alfred Waterfront, è il porto costruito intorno al 1860, dedicato alla regina Vittoria e al suo secondogenito Alfred.
I suoi storici moli, bacini, hangar e magazzini sono stati restaurati e ospitano pub, negozi, alberghi e gallerie d’arte, cinema, un teatro e numerosi ristoranti.
La Table Mountain è il simbolo della città, alta 1087 metri, ha la sommità completamente piatta, ma spesso la cima è avvolta da nuvole o da una sorta di coltre lattea di nubi che scende lungo i fianchi ed è chiamata “tablecloth” (tovaglia, appunto!).
Il fenomeno è originato dal vento di mare e dall’umidità che si scontrano e si condensano in questa fitta coltre. Quando tale fenomeno è più vistoso e il vento più forte, la funivia chiude. La St.Geroge Mall è una piacevole area pedonale, particolarmente affollata durante il giorno, con ristoranti, caffè e negozi, dove i turisti si mescolano a uomini d’affari.
Salire sulla Table Mountain
Ci sono due alternative: la cabinovia (ideale all’alba o al tramonto) o la salita a piedi (sconsigliata per questioni di sicurezza e tempo).
Non sottovalutate un aspetto importante: fa freddo e c’è vento! Quindi non fate come quei turisti della domenica che arrivano in sandali e canotta e poi si devono comprare le felpe della cabinovia, salite con un abbigliamento adeguato, siamo a 1000 metri e davanti a noi c’è l’Antartide!
Altro consiglio: prima di salire chiedete in hotel se la cabinovia sia attiva e soprattutto guardate il meteo perché se salite e non si vede nulla è davvero deludente.
Salire sul Lion’s head
questo sentiero è tracciato e ci sono sempre decine di persone sulla strada.
Molte persone ci vanno la mattina prestissimo e vedono l’alba dalla cima o al tramonto, e scendono di notte (SCONSIGLIO) Io vi consiglio di non salire o scendere con il buio se siete da soli e non l’avete mai fatto. L’ultimo pezzo, è complicato e ci si deve un po’ arrampicare.
Andate comunque la mattina perché solitamente all’ora di pranzo si copre di nuvole e rischiate di non vedere più nulla.
Boo Kap
MUST un giro fotografico al quartiere più fotogenico di Cape Town, porte, palazzi e balconi coloratissimi. La maggior parte degli shooting in città vengono fatti qui.
È il quartiere malese, prevalentemente una comunità musulmana dove ci sono anche diverse piccole moschee. Negli ultimi anni è diventato un quartiere alla moda, hanno aperto molte gallerie d’arte ci sono diversi negozi, bar di tendenza e rooftop.
Robben Island
È interessante vedere dove venivano rinchiusi i prigionieri politici, capire dove Mandela ha trascorso 27 anni della su vita.
Consiglio sempre di fare un giro a Robben Island.
Suggerisco di prenotare perché le visite sono a numero chiuso e in alta stagione è quasi sempre sold-out. Forse non lo sai ma le persone che conducono le visite sono ex detenuti politici.
Waterfront
personalmente non amo il Waterfront ed è praticamente un grosso centro. Io consiglio di andarci la sera o in occasione del vostro giro per Roben Island e magari fermarvi a bere o a mangiare qualcosa.
La parte più carina del porto è quella vicino a V&A dove ci sono ancora installazioni di inizio secolo e sculture contemporanee.
Zone attorno al Capo
capo di buona speranza, avvistamento pinguini e zona dei vini. Non c’è certo da annoiarsi.
Il Giappone è un paese dal grande fascino, diviso tra tradizioni millenarie e innovazioni tecnologiche. Come per ogni destinazione è bene non partire impreparati. Scopri le 5 cose da sapere prima di andare in Giappone.
I Wi-Fi pubblici esistono, ma non possono garantirti una connessione costante. Valuta l’opzione di noleggiare un Wi-Fi tascabile per restare sempre conness* senza dover pagare costi di roaming aggiuntivi o acquistare una SIM locale.
In Giappone tendenzialmente si beve solo nei locali o subito fuori dalla porta di essi. Per quanto riguarda il fumo, non si può fumare per strada ma esistono aree designate per i fumatori in alcuni ristoranti e bar e all’aperto.
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Conosciuta principalmente per il suo tragico passato, Hiroshima vanta anche una lunga tradizione legata ai samurai. Vistate l’Hiroshima Peace Memorial Park, per scoprire di più del bombardamento del 1945, e il castello feudale, dove potrete visitare un museo dei samurai e assistere a spettacoli settimanali di samurai.